Un pizzico di sale

Bruciare il Corano: un atto di intolleranza e ostilità

Roma, 8 settembre 2010 - Le notizie di stampa secondo cui un pastore evangelico della Florida progetta di bruciare copie del Corano nella ricorrenza dell'11 settembre chiama i battisti che hanno parte nelle chiese dell'Ucebi a prendere le distanze da tale gesto. In esso si scorge un atto di intolleranza religiosa e di netta ostilità contro i credenti di fede islamica. Tutto ciò contraddice i passi che compiamo nel dialogo interreligioso per una migliore conoscenza reciproca tra le fedi e per far sì che le religioni siano strumento di pace.

La difesa della civiltà non passa per gesti di intolleranza e di scontro. Per essere credibile essa deve abbandonare la strada dell'odio e percorrere quella dell'amore.

Past. Salvatore Rapisarda

(Vicepresidente Ucebi)

NOTA: Terry Jones non risulta essere pastore di una chiesa battista e la piccola comunità da lui guidata (Dove World Outreach Center) non appartiene ad alcuna denominazione battista. La tradizione battista ha fatto della liberta' e del rispetto di tutte le fedi uno dei punti irrinunciabili del suo insegnamento ed e' incompatibile con l' intolleranza e la violenza espressa dal gesto di dar fuoco al Corano.

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